L'arte del Ciclismo
“L’amatore, nell’accezione comune, è quello che va piano, è quello scarso, il ciclista della domenica. Seguendo l’etimologia invece l’amatore è colui che ama, ha una passione smisurata, in questo caso, per la pratica dello sport della bici e per i suoi campioni, e cerca di seguirla la sua passione, in modo disinteressato, senza nessuna gratificazione economica (soldi o premi) o sociale (applausi). Il cicloamatore pedala perché ama farlo. Punto.”
Riccardo Barlaam da “La vertigine della salita” – Edicicloeditore pag. 57-58
Ecco, così siamo in questa squadra.
Tutti mossi dall’entusiasmo che viene quando ci si innamora, come in questo caso, della bici.
E chi della nostra squadra è cresciuto a pane e bici ed oggi si è fatto grande e fa un lavoro diverso da quello del ciclista – parliamo nello specifico del nostro “Mister” e del nostro “Coach” – ci fa appassionare sempre più a questo sport.
Non solo pedalando con questi due “ciclisti ciclisti” si possono scoprire strade e posti nuovi, ma si può migliorare ed imparare ad andare in bici semplicemente pedalando insieme a loro.
E accade durante l’anno di vivere avventure ciclistiche in cui mai avremmo pensato, noi neofiti, di poter essere i protagonisti. In questa sezione, vi confidiamo, ci sono tanti “ciclisti ritardatari” che Pratolini definiva dannati… noi pensiamo che in parte avesse ragione… siamo dannatamente fortunati!
